Adozione nazionale e internazionale
Cos’è
Un istituto giuridico che offre ai minori in stato di abbandono una famiglia che li accolga con amore e che garantisca la loro crescita.
Ogni bambino ha il diritto di essere amato e cresciuto dalla propria famiglia.
Tuttavia, se per gravi motivi questo non è possibile, l’adozione permette al bambino, dopo che un Tribunale competente ha definito il suo stato di adottabilità, di essere accolto da un’altra famiglia che lo aiuti a proseguire il suo percorso di vita.
L’Equipe adozione di Asp Seneca gestisce in conformità alle linee regionali, il percorso adottivo delle coppie residenti nei Comuni dell’Unione di Terred’acqua.
Quali sono i requisiti necessari
In base alla legge 184 /1983 e successive modifiche le coppie interessate a intraprendere il percorso adottivo devono:
1) essere sposate da almeno tre anni oppure, se sposate da meno tempo, dimostrare di avere convissuto in modo stabile e continuativo prima del matrimonio per un periodo tale da raggiungere tra convivenza e matrimonio almeno tre anni. I coniugi possono, sotto la propria responsabilità, dimostrare la convivenza tramite autocertificazione dello stato di famiglia storico e/o di residenza oppure con dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
2) Avere almeno 18 anni più del minore da adottare e non più di 45 anni di differenza rispetto alla sua età.
E’ possibile presentare al Tribunale per i minorenni dell’Emilia-Romagna disponibilità sia all’adozione nazionale che internazionale. Prima è tuttavia necessario rivolgersi all’Equipe adozione di ASP Seneca, che accompagna in tutto il percorso adottivo.
Come si accede al servizio
E’ possibile richiedere le prime informazioni e accedere al primo colloquio informativo rivolgendosi allo Sportello Informafamiglie ai recapiti:
Tel. 335 5829157 (il martedì e giovedì ore 9-12 e 15.30-17.30) – centrofamiglieisora@asp-seneca.it
L’Equipe adozione accompagna poi la famiglia nel percorso che si articola in quattro fasi obbligatorie:
- Colloquio di accoglienza e primo orientamento
- Partecipazione al corso di informazione/formazione di 12 ore finalizzato ad approfondire le conoscenze e sostenere scelte consapevoli
- Certificazione sanitaria specifica
- Colloqui psico-sociali di valutazione, finalizzati ad un’approfondita comprensione della scelta adottiva rispetto alla specifica situazione familiare.
Al termine di queste fasi l’Equipe adozione trasmette una relazione al Tribunale per i minorenni, nella quale esprime un parere professionale motivato.
In caso di Adozione Internazionale, il Tribunale per i Minorenni, dopo un colloquio davanti all’equipe di giudici onorari, emette un decreto di idoneità. Ottenuto questo i coniugi devono, entro un anno, indicare un Ente tra quelli autorizzati a seguire l’Adozione Internazionale.
In base alla legge la domanda di Adozione Nazionale è una dichiarazione di disponibilità ad adottare un bambino abbandonato in Italia dai propri genitori e dichiarato adottabile dal Tribunale.
La domanda di Adozione Nazionale ha efficacia per tre anni dal momento della consegna dei documenti al Tribunale e può essere rinnovata ripresentando domanda di rinnovo all’Equipe Adozione preferibilmente con un mese di anticipo rispetto alla scadenza.
Dal momento in cui il bambino arriva in famiglia l’Equipe Adozione per un anno affianca la famiglia su mandato del Tribunale per i Minorenni segnalando eventuali gravi criticità.
In questo periodo la coppia è sostenuta attraverso colloqui mensili effettuati dalla psicologa e dall’assistente sociale dell’Equipe Adozione finalizzati a favorire la creazione di legami d’attaccamento ed il percorso d’inserimento sociale e scolastico.
Dopo il primo anno di Post Adozione vengono svolti colloqui di supporto ai genitori su loro richiesta ed è possibile partecipare alle attività di gruppo organizzate dall’Asp Seneca.
L’Equipe adozione di Asp Seneca rimane a disposizione per informazioni anche telefoniche durante tutto il percorso adottivo.
Normativa di riferimento
Legge n. 184 (1) del 4 maggio 1983 - Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori
Legge n. 149 del 28 marzo 2001 - Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante "Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori"
Legge n. 476 del 31 dicembre 1998 - Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale
Deliberazione della Giunta regionale n. 1495 del 28 luglio 2003 - Approvazione linee di indirizzo per le adozioni nazionali e internazionali in Emilia-Romagna
Delibera di Giunta n. 1425/2004 - Protocollo regionale di intesa in materia di adozione tra regione Emilia Romagna, province, enti titolari delle funzioni in materia di infanzia e adolescenza, enti autorizzati di cui all'art. 39, comma 1, lettera c) della legge 476/98